giovedì 7 febbraio 2013

Sistema Narrativo


 Il sistema Narrativo differisce da quello a livelli in una cosa fondamentale... la narrazione.

Andando nello specifico il sistema è più semplice, per certi versi, e da una quasi totale libertà nella progressione della scheda, ma al tempo stesso ti dice che la scheda non deve essere vincolante, lo è l'ambientazione, il sistema spinge il giocatore ed il "master" che viene convertito in "Narratore" a raccontare una storia ed immergersi nell'ambientazione in maniera più profonda più viscerale.

I temi sono i più disparati, dall'eroismo al dark più profondo, prendiamo ad esempio il Mondo di Tenebra, uno dei più conosciuti e, forse, il più semplice da inscenare in quanto prende spunto da elementi quotidiani che ci circondano mettendo in risalto particolari che possono dare spazio a storie straaganti di fantasmi e mostri che spezzano definitivamente il confine mentale dalla realtà al gioco.
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Una tipica sessione di mondo di tenebra potrebbe iniziare con una birra al pub e 4 amici che chiacchierano e si divertono, uno di questi, ogni tanto, si gira e cerca qualcosa con gli occhi, la prima volta gli amici non ci fanno caso, la seconda volta fa pensare che aspetti qualcuno, alla terza gli altri amici smettono di ridere a crepapelle e chiedono se va tutto bene...

Così il primo inizia "Non lo so raga, mi sento osservato, ma ogni volta che mi giro non vedo niente, eppure la sensazione rimane ed inizia a farmi sentire tutto fuorché a mio agio..."
"Dai Daniè magari è solo una tua sensazione, hai pestato i piedi a qualcuno di recente?"
"no no, anzi ultimamente le cose vanno anche troppo bene..."
"allora di che ti preoccupi? Facciamo a cambio posto, magari con le spalle coperte non l'avrai più"
"Sì, grazie, mi fai un piacere"

Così facendo i ragazzi cambiano di posto e continuano la serata tra alcol e cibo in tutta tranquillità. Ad un certo punto la natura chiama e "Daniele" va in bagno, dopo 5 minuti non si vede, dopo 10 inizia la preoccupazione a 15 uno degli altri compagni di tavolata va a vedere se è solo la fila o è successo qualcosa.

Nel percorrere la sala del locale l'amico inizia a temere, le parole di Daniele gli rimbombano in testa e spera vivamente che quel presentimento non trovi fondamento. Arriva al bagno, apre la porta dell'antibagno, trova 3 persone tra uomini e donne che attendono, ma Daniele non si vede.
"state aspettando da molto?"
"Veramente Sì, c'è un tizio che sta li da più di 10 minuti ed io non so per quanto posso resistere"
Attimo di silenzio poi chiede di nuovo e descrive l'amico sperando di sentirsi dire che non era lui.
"Sì, mi pare una descrizione molto verosimile, barcollava un po' e aveva gli occhi un po' spenti."

Sentite quelle parole Andrea decide di aprire la porta, "forse si è sentito male." Cerca di aprire la maniglia, ma è chiusa, chiama a gran voce ma non sente risposta...

Esce e va al bancono dove parla con uno dei ragazzi e spiega la situazione in maniera un po' affrettata, poi fa cenno agli amici che si avvicinano e vanno tutti verso il bagno con il passpartu. Aprono la porta e si trovano davanti agli occhi uno spettacolo raccapriciante.

Daniele è seduto sulla tazza con le braccia penzolanti, gli occhi sbarrati, la bocca aperta come in un grido e la gola squarciata, il sangue lo ricopre dalla gila alle gambe, iniziano gli urli, la gente scappa, qualcuno vomita, altri prendono i telefoni per contattare le autorità e le ambulanze, ma non c'è campo.
Le luci si spengono, le urla aumentano poi rumori di corpi che cadono, l'agitazione aumenta. fino all'apice, riparte la luce, in piedi, ancora vivo un ragazzo, coperto di sangue, davanti a lui una donna, completamente ricoperta di sangue, gli occhi bianchi e il respiro affannato.

Uno slancio, uno squarcio e tutto finito.
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Questo potrebbe essere tranquillamente l'intro e voi essere i detective, i poliziotti o i sopravvissuti...

Tragedie, morti e investigazione sono le componenti migliori per iniziare.

il sistema a "pallini" da la possibilità di mettere l'sperienza guadagnata solo dove serve o si vuole.
I combattimenti sono semplici da gestire e i punti ferita sono pochi. Un colpo di pistola può uccidere sul colpo, un coltello è un arma che può far davero male.

Giocare l'umano da un sapore molto vero, frustrante e mette il giocatore in condizione di dover davvero pensare al da farsi e non poter andare a testa bassa in un combattimento, a mani nude o armato o con armi da fuoco.

Oltre l'umano si possono introdurre altri tipi di creature: Vampiri, Maghi e Lupi Mannari sono tra i più conosciuti.

Il gioco salta di livello, un vampiro o un lupo hanno una forza sovraumana e possono ricorrere a poteri derivanti dal sangue o dagli spiriti, ma non toglie che ci possono essere grandi temi e grandi frustrazioni.
I vampiri sono potenti ma hanno dei punti deboli: sole, cacciatori e altri vampiri.
I figli maledettti da Caino non si fidano nemmeno dei propri figli e possono allungare le loro mani ed influenze su molti campi: crimine, politica e investimenti, gli umani sono fragili e si spezzano facilmente, ma tanti possono essere un problema.

Un lupo ha un gioco diverso, ma molto simile, i suoi compagni di branco sono l'unica cosa su cui possono contare, i nemici sono potenti e non possono essere battuti facilmente, i Lupi cedono a scatti d'ira e possono involontariamente fare del male anche i propri famigliari.

In definitiva credo che il sistema narrativo sia più libero e dia degli spunti migliori.

Voi cosa ne dite?

Mentre ci pensate fatevi una Birra!