domenica 31 luglio 2011

Giochi di Ruolo - GdR

  Cosa pensate quando sentite parlare di giochi di ruolo?
Maili :D non sono mica i giochi come ad esempio il dottore e l'infermiera... o, per lo meno, non sono a sfondo sessuale.

Il gioco di ruolo nasce a scopo terapeutico, serviva per far aprire le persone chiuse e per aiutarle ad aprirsi facendo finta di essere altri, in più i bambini da sempre fanno giochi di ruolo, quando giocano ai pirati o agli indiani, quello è gioco di ruolo...

Guardate questa foto...






Questa foto cosa vi suscita?
A me un sacco di cose, una serata fra amici, birra buona dadi e un sacco di risate. Il gioco è questo, una simulazione in cui interpreti qualcun altro, i tuoi amici interpretano qualcun altro e il naturale risutltato è... un sacco di scene divertenti e moooooolte risate.
Le facce, le battute, i momenti di scazzo, sono tutti elementi fondamentali di un buona partite di ruolo. Io adoro giocare e Narrare, stare lì a raccontare una storia con dei pezzi mancanti riempiti dai tuoi amici è molto bello, le idee per risolvere situazioni e indovinelli, i combattimenti all'ultimo sangue dove il dado decide se vivi o muori... BELLO:

Parliamo un attimo del dado, nei giochi di narrazione chi regge il gioco descrive una scena ed i giocatori chiedendo e descrivendo a loro volta riempiono i buchi componendo e dipingendo insieme un quadro unico ed irripetibile, ma... c'è un fottuto ma...
Il Dado aggiunge l'imprevisto, per tutta la vita hai giocato a super mario e sai per certo che all'inizio del primo modo se parti sparato muori contro il primo fungo perché non raggiungi con un solo salto la piattaforma iniziale... è un classico, quindi la eviti. In un gioco la decisione di riuscire o meno deriva da 2 o 3 fattori, quanto il tuo personaggio è in grado di saltare, come descrivi il salto ed infine il risultato del dado con i vari bonus/malis da vari fattori. Bè per l'ennisma volta potresti passare il quadro o per un errore, più o meno banale, potresti non farcela e cambiare la sorte del gioco che stai giocando. Da tavolo è solo più parlato e meno visivo.

In definitiva, il GdR è un esperienza che consiglio a tutti almeno una volta, sperando che non incontriate le persone sbagliate che vi fanno giocare e vi fanno odiare di averli conosciuti :D


Voi che ne dite? Conoscete i GdR? Vi piacciono? Cosa vi piace? ditelo in tranquillità siamo amici, siamo contigui :D

venerdì 29 luglio 2011

Temporali...

 I temporali, pioggia battente, vento occasionale e lampi e tuoni, chi non ha mai visto un temporale e ne è rimasto affascinato o terrorizzato?



Io faccio parte di quelli che ne rimangono affascinati, perchè? Credo che il rumore del tuono sia rilassante e che il lampo sia spettacolare, voi non credete? Jovanotti fece un'intera canzone sulla pioggia che finiva con rombi di tuono, Celentano ne "il re degli ignoranti" cita proprio il rumore di un tuono lontano, in definitiva io gradisco molto, sia se sono in macchina che per strada, ma il suo massimo lo raggiunge quando sono in casa, finistre senza tende per godersi al massimo i lampi e, magari, sdraiato in procinto di dormire un po'.

Voi che ne dite vi piacciono i temporali oppure no? in caso Perché?

giovedì 21 luglio 2011

Il Fascino del buon Cattivo...

Sì, credo che tutti sappiate di cosa sto parlando, ma entrando nel dettaglio... Chi di voi non è mai rimastocolpito più dal cattivo che dai protagonisti?

Ci sono dei Cliché che conosciamo tutti e che tutti appreziamo o odiamo in qualche modo, vediamone un paio, forse di più.

Lo stereotipo del film/cartoni/storie e via dicendo del CATTIVO...
Io adoro i cattivi ben fatti, da copione però, non i VERI cattivi, quelli sono di un tipo odioso, non accettabili impossibili da compatire o accettare, il CATTIVO da copione è, di norma, una persona che ha sofferto moltissimo in un momento ben determinato della sua vita e questa sofferenza lo porta a reagire nella maniera più "semplice" che vedono, la vendetta. Duefacce ad esempio, una volta che l'acido deturpa il suo viso trova lo sfogo della sua parte più negativa, nel suo piccolo cerca sempre di dare una minima possibilità, il gestuale tiro della moneta che prende la decisione al posto suo lo mette in una posizione di vantaggio con un limite auto imposto, un tabù diciamo, se la moneta non dice che ti posso uccidere allora non lo faccio, almeno per un po'. Questo cattivo affascina per il suo cambiamento, un integerrimo personaggio votato alla "piena giustizia" che sviluppa una doppia personalità che lo porta ad agire sopra le righe  con metodi, a volte, tutt'altro che leciti, pur di raggiungere il suo obbiettivo.

Tra i Cattivi per eccellenza (restando in tema Bat-man ancora per un po') vedo il CAOS puro di Joker, psicopatico al 100%? Io non credo, uno psicopatico premeditato? Decisamente sì, mi piace? da morire :D
Questo Cattivo personifica follia e malvagità, ma ha anche una sorta di autoironia, anche lui "nasce" da una deturpazione che lo fa uscire di senno, ma che lo rende molto interessante, nella cinematografia abbiamo 2 Joker di tutto rispetto, Jack Nicholson

Rappresenta un aspetto del Joker più fummettistico e, per certi versi, più psicopatico. Pienamente consapevole dei suoi limiti e delle sue doti, tra le quali il non aver paura di maschere e di farsi male, porta avanti un discorso quasi edonistico del personaggio che cerca di conquistare la bella di turno e per farla sua le vuole spruzzare dell'acido in faccia, per deturparla e renderla come lui, in modo che lei o lo segue, diventando la sua donna/creazione oppure morire... nel frattempo vuole il CAOS, la legge ha fallito a Gotam, ci sono poliziotti corrotti ad ogni angolo e una finta facciata di perbenismo. Lui porta il seme del caos puro, un po' di soldi, un po' di piombo e la cosa è fatta, e per non annoiarsi, un misto di prodotti che possano uccidere un bel po' di gente... PERCHE'? nessun perchè, solo il volerlo fare.

La versione del Cavaliere Oscuro interpretato dal trapassato Ledger



Più "reale" porta l'aspetto della premeditazione fatta attraverso la paura di morire, infatti facendo leva su questo punto porta decine di persone sull'orlo della follia a fare cose che non avrebbero mai fatte. Nel film viene smentito sul finale, ma la tensione che mette è davvero du "Questo sì che un cazzo di buon cattivo".

Ci sono decine e decine di altri esempi, i cattivi reggono il nostro immaginario, che cosa sarebbero gli eroi senza i cattivi? per avere un BELLEROFONTE abbiamo necessità di una CHIMERA no? Questa frase presa da Mission Impossible 2 rende molto l'idea delle nemesi e dei rapporti che intercorrono, spesso tra super eroi e super cattivi. In HEAT - la sfida nella scena in cui Pacino e De Nir si incontrano al caffè e si lanciano la sfida intercorre un forte rispetto tra i 2, perchè da soli non avrebbero senso, ma uno contro l'altro riempiono le loro vite.

Rapporti simili, molto più leggeri li abbiamo con Lupin e Zenigata, Gol D. Roger e Garp l'Eroe, Yattaman e Docrobei.

A me piacciono i cattivi ben disegnati, quelli a cui posso "affezionarmi" che temo e rispetto, ogni film che vedo si valuta sui personaggi la storia ed il cattivo, quando vidi ARLINGTON ROAD


rimasi di sale alla conclusione, il film è molto diverso dagli stereotipi classici e mi ha devastato in negativo, il film è un bel film, ma esce dai canoni elencati prima. Da li ho cominciato a pesare i film che vedevo, a Mission impossible 2 che ho sopracitato, il cattivo era insulso, una buona mente ma niente di ché.

Voi che ne pensate? Ammirate i Cattivi nonostante il loro ruolo imponga di odiarli?

Aspetto di leggervi per sapere che ne pensate :D:D:D