martedì 13 agosto 2013

Werewolf: The Apocalypse 20th Anniversary Edition

Dopo il ventennale dei Vampiri, White Wolf ci regala il ventennale dei lupi mannari. Auuuuuuuuuuuu!

Il mondo di tenebra si costella di creature soprannaturali che di normale hanno ben poco. Mentre i vampiri si mischiano agli esseri umani e li controllano, manovrano e se ne nutrono i lupi sono al di fuori di tali meccanismi.
Esseri fatti di carne e spirito che non sono né umani né spiriti, stanno nel mezzo. Figli di Gaia e schiavi di Luna i Lupi mannari sono maledetti, ma con uno scopo, permettetemi la licenza, EPICO.
I lupi Mannari vengono al mondo con lo scopo di salvare Gaia dalla distruzione, dall’apocalisse, dalla corruzione e lo fanno con artigli e zanne, con magie sciamaniche e brutalità.

Schiavi della loro parte umana hanno bisogni come tutti gli uomini e, sebbene longevi, faranno i conti con la grande falce un giorno.
Un popolo di guerrieri. Nel momento della loro nascita Luna li benedice con un Auspicio (la fase lunare) che li guiderà lungo i passi nella guerra. Come sono nati? Sono umani che diventano Lupi Mannari? o Lupi che risvegliano la parte umana? o Nascono già Lupi mannari, dall’inizio? questo il gioco, l’ambientazione, lo lascia decidere a noi.

Questa è una cosa bellissima da poter giocare, il nato lupo, cresciuto con un branco che lo cresce nel rispetto del territorio e con la religione della caccia e del branco. Arrivato all’adolescenza si presentano 2 grandi lupi a lui e lo portano via per introdurlo al mondo che verrà, a cosa lui è in realtà.

Nascere già lupo ha i suoi vantaggi, ma porta in sé un marchio indelebile, spettacolare da giocare, ma molto pesante in sé. Il fatto è che l’unione di due lupi mannari è proibita agli occhi di Gaia, farlo vuol dire marchiare la propria prole con 2 marchi indelebili: uno è una deformità, lo schiaffo della madre terra, il peccato dei genitori che si riversa sui figli, l’altro è la sterilità, l’impossibilità di procreare a sua volta.

Tra le deformità ci sono la gobba, la mancanza degli occhi o la pelle molto spessa e brutta.

Nascere uomo, la cosa più classica che c’è, crescere in una società corrotta e violenta, sentirsi fuori posto, avere scatti d’ira e stare meglio per conto proprio che in mezzo alle persone, poi il dramma. Un grosso cane (non diresti lupo ad alta voce, perché non è possibile che ci siano in città) ti segue, forse morde la tua mano a sangue e da quel momento hai paura, molta paura. Il sangue ribolle nelle tue vene, lo senti battere alle tempie, vedi meglio di notte, senti meglio e ogni giorno senti una rabbia che ti brucia e cresce dentro di te.
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La luna piena, la prima volta che la vedi davvero è quando credi di stare per morire, il dolore della prima muta è terribile, non è immaginabile, le ossa si rompono, allungano, ritraggono e rimodellano e tu sei cosciente, sei sveglio mentre accade, il dolore inizia ad essere davvero insopportabile, ma non finisce. Le braccia, le mani, lunghi artigli, peluria incontrollabile. Il panico è padrone del tuo corpo, vedi e non vedi, ti muovi e senti solo oggetti che si rompono intorno a te. Il respiro è affannoso, il dolore ti assorda, sudi, sbavi, ti contorci e la cosa non finisce.
Dentro di te cerchi il modo per finirla, hai sentito parlare di torture, le hai viste in tv e pensi che sono disumane, vuoi morire pur di porre fine a quella cosa indicibile, ma non è ancora finita.

D’un tratto la vedi, è la prima volta che la vedi davvero, ti brucia dentro, ti riempie il cuore. E’ bellissima, la Luna, la donna in bianco che ti guarda sorridendo, la vedi, la percepisci e la cosa che in quel momento ti è più naturale fare è ululare. Butti le braccia all’indietro, ti ergi, chiudi gli occhi e dalla tua gola arriva, sonoro, forte, persistente, ti vengono i brividi mentre lo fai, la paura scompare, ma la Bestia arriva.
Non sei più padrone, ma spettatore, cerchi un bersaglio, non lo vedi, ma lo senti, ti butti, sei sorprendentemente veloce e sei sulla preda.

Sbam

Scuoti la testa, senti il sangue colare dalla bocca, ti piace anche se è il tuo, odi i passi dello stolto, è un uomo, no, non lo è. Odora di Predatore.
Così si presentano a te i tuoi prossimi fratelli. Botte Botte Botte, ma è per il tuo bene.

Quando ti risvegli non ricordi nulla (per tua fortuna) ma non sei più a casa, sei con degli sconosciuti, la tua nuova famiglia.
Ora sei un Lupo mannaro.
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Questa è una classica introduzione al gioco per un lupo, i lupi hanno una società tribale, una volta introdotto alle tribù c’è un rito di passaggio e una volta fatto si entra a far parte di un branco, il vostro branco, la vostra tribù (è una cosa diversa dal branco) e iniziate il vostro viaggio.

Le dinamiche del gioco sono le classiche White Wolf, d10 system, attributo più abilità e così via. Una cosa che mi ha colpito molto leggendo il manuale sono stati gli aspetti da giocare che sovrastano la meccanica. A differenza di Vampiri il gioco è molto più violento, in maniera diretta, un combattimento può durare parecchio ed è sicuramente più complesso il sistema dei doni rispetto alle discipline, ma la cosa ha senso.
Il mondo dei lupi è sia quello che conosciamo che il mondo degli spiriti. Uno specchio oscuro della realtà dove gli oggetti e le cose hanno un emanazione, un riflesso, palazzi storici che nel mondo reale non ci sono più potrebbero esistere nel mondi degli spiriti. Distruggere lo spirito della foresta potrebbe portare al decadimento della foresta nel mondo “reale”- Un lupo vede le cose in maniera differente, lo spirito deve rimanere nello spirito e la carne nel mondo della carne. Sono dei custodi di questo, dei giudici se volete.
Quindi il loro interagire con questi spiriti fa si che essi possano chiedere in cambio qualcosa, lo spirito del topo può insegnare il dono per cibarsi dei rifiuti e trovarne un buon nutrimento. Lo spirito del primate a salire e arrampicarsi con sorprendente facilità permettendo evoluzioni spettacolari e così via. Per ogni dono c’è un prova, uno scambio di favori ed è una parte molto bella che da molti spunti per la narrazione.

Per avanzare di rango nella società lo si deve dimostrare, attraverso 3 parametri, Onore (rispetto delle tradizioni) Gloria (valore in battaglia) e Saggezza (l’uso della testa più che dei muscoli), per avanzare di rango non si usano i px, non si può è tutto da giocare, la cosa è bellissima.

Parliamo dei nemici. Non ci sono solo i vampiri nel mondo di tenebra, ma molti altri predatori, molte entità che provengono dalle ombre e molto più pericolosi, se mi è concesso.
Reietti dell’inferno, Spiriti ambiziosi, altri lupi e altri mutaforma sono alcune delle minacce presenti.

Il gioco ha delle tematiche molto forti, molto sanguinarie e molto dark, il lupo è perennemente in uno stato di frustrazione, combatte una guerra che difficilmente vincerà, se non sta attento potrebbe perdere i suoi amici e i suoi cari. Non può rivelare al mondo cosa è o sarebbe ucciso e non si sente parte né del mondo della carne né del mondo dello spirito.

In definitiva questo gioco dà a tutti la possibilità di cimentarsi in una delle creature più forti del mondo di tenebra in un mondo dove quasi tutti sono più forti di lui :D

Consiglio questo gioco a giocatori con una certa esperienza.

Fatemi sapere cosa ne pensate e, nel frattempo, Buona Bevuta a tutti!!