lunedì 18 novembre 2013

Fare birra, Che Passione!

Eccoci di nuovo qui a parlare di una delle mie più grandi passioni, La Birra.

Se seguite da un po' il blog avrete di sicuro letto tante storie e articoli che parlavano di tutt'altro, ma la verità è che Parlare della birra mi mette soggezzione, sono un grandissimo appassionato, mi piace la bevo e leggo molto a riguardo, eppure non sono un "tecnico" nel senso classico.

Produrre birra è una magia, la prima volta che vi ho assistito sono rimasto rapito dal procedimento e dal risultato finale, per questo motivo mi ci sono immerso (nel mondo della birra) e non ho intenzione di uscirne. Nella mia carriera ho lavorato presso un Birrificio Artigianale, poi ho fatto birra a casa (con pentole e kit vari) ora, con un grande amico, abbiamo fatto il passo di prendere un impiantino che ci permette di realizzare i nostri piccoli capolavori birreschi.

Cosa rende appassionante fare la birra, a casa o professionalmente? TUTTO:

L'odore del malto d'orzo è molto buono, il calore dell'impianto scalda il cuore, vedere l'acqua che assume quel color ambra dovuto alla saccarificazione ed esprime se stessa tramite degli odori intensi e dolci affascina.

Non sto qui a parlar di procedimenti, di quello ne è pieno Internet, ma di quello che si può provare nel farla da sé e della soddisfazione che c'è nello scirvere la propria ricetta e vedere questa creatura con le bollicine che fa sorridere tutti e rende le persone allegre e compagnone.

La birra è lavorata, più ne prodicete e più è "pesante" ma il peso m'è dolce sapendone il risultato finale.

Passata la parte di saccarificazione si passa al lavaggio delle trebbie, lì gli animi si caricano, il malto bagnato (trebbie esauste) viene filtrato e riutilizzato (volendo) per cucinare di tutto.





Il nostro mosto ora va verso la bollitura, si avvicina il tempo del Luppolo, quest'ingrediente quanto mai conosciuto e sconosciuto ai più, un fiore profumatissimo, dall'odore forte e penetrante, ma, a seconda del tipo, dolce, agrumato, floreale... il Luppolo è importantissimo per la preservazione della birra stessa e par la consistenza della schiuma.
Non tutti ne apprezzano l'odore, ma se vi conquista non troverete odori più buoni al mondo.

La piccola birra bolle e il nostro luppolo iniza a fare effetto, colora la birra, si espande in essa e ne diventa parte integrnate. Come un quadro quasi finito vediamo la tela quasi completa, il disegno prende forma e la birra è finita. Quasi...

La cottura arriva nel suo culmine e poi finisce, ma a seguito procediamo con il raffreddamento, portiamo la birra ad una temperatura adeguata e consona alla fermentazione, a questo punto la mettiamo nel fermentatore e inseriamo il lievito, trasformiamo gli zuccheri in alcool e lasciamo la birra riposare e lavorare da sola per il tempo che riteniamo necessario 10-15 giorni.

Ora è pronta per essere passata in bottiglia, la porzioniamo le diamo ancora un po' di zucchero e facciamo ripartire la fermentazione per la seconda volta, creiamo la carbonica e attendiamo altri 10 giorni prima di assaggiarla e gioirne.







Ditemi voi: non è forse una magia questa? un miracolo della natura?

Chiamatemi romantico,

chiamatemi come meglio credete, ma La birra è Buona Assaggiatela e vedrete!




Buona Birra a tutti!


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