sabato 12 maggio 2012

Classe LADRO

E’ un piccolo halfling che appartiene ad una famiglia circense: anni e anni, sin da bambino, a sgraffignare soldi dalle borse del pubblico che andava a vedere gli spettacoli di famiglia.
Generalmente si comincia così: prima si rubano piccole cose dalle borse altrui e poi si rubano documenti importanti per la sopravvivenza di una città.

Il ladro è una classe molto versatile che si presta ad essere giocata in mille modi e con mille sfaccettature: si può essere ladro facendo semplicemente il lavoro base e rubare oggetti, si può essere ladro rubando oggetti importanti e facendo anche da spia, si può essere ladro divenendo un cecchino provetto, si può essere ladro semplicemente essendo un truffatore che inganna i poveri villici attraverso l’uso dell’ars oratoria ecc.

Come vedete il ladro è una classe dai mille volti che si prestano sempre a far divertire il giocatore che vuole usarla e la razza che si addice di più a questa è l’halfling che, di fatture molto piccole ed esili, è il soggetto migliore che può mettere la mano nella borsa di qualcuno senza essere visto.

Se vogliamo fare un esempio di ottimo e famoso ladro possiamo prendere in esame il caro, vecchio e ben conosciuto a tutti, Ezio Auditore (protagonista del gioco Assassin’s Creed). Ezio, però, non è un halfling piccolo ed esile, al contrario è un uomo forte e possente capace di azioni che solo i ladri (o gli assassini) sono in grado di compiere: si arrampica lungo i muri con molta facilità e con grande destrezza, borseggia senza farsi vedere, tira con l’arco o con la balestra da distanze improbabili colpendo sempre l’avversario in un punto mortale del corpo.
Altro esempio che vorrei proporvi è il personaggio che io personalmente gioco: si chiama Alsin ed è un halfling ladro di 10° livello che nel gruppo rappresenta la spia e il cecchino. Sì, Alsin è un cecchino doc: impugna una fionda halfling che gli consente di colpire obiettivi lontani 80 e più metri con estrema facilità, e insieme a questa ha un paio di occhiali che gli consentono di sfruttare tutta questa distanza per fare un attacco furtivo.

Questo è un altro grande punto a favore del ladro: l’attacco furtivo.
Ogni due livelli il ladro acquisisce un dado a sei facce da attacco furtivo; cosa vuol dire: se il ladro mette a segno un colpo nei confronti di un avversario senza farsi riconoscere, vuol dire che ha messo a segno un vero e proprio attacco furtivo. Quando il colpo è andato a buon fine, il giocatore che gestisce questa classe, tira il dado di danno della propria arma e in più aggiunge ogni dado di danno furtivo che il suo livello da ladro gli conferisce.

Ma Cosa cambia nel ladro in PATHFINDER?

Come detto dall’amico Alsin “il Maledetto” il ladro ha mille sfaccettature, cosa ci aiuta a caratterizzare il personaggio, in che modo? Innanzi tutto il Ladro è il personaggio con più punti abilità dell’intero gioco, deve essere versatile per forza di cose, la sopravvivenza in città non è semplice, allora bisogna essere Dotati per fare la differenza. Il ladro accede ad una lista di doti da ladro che gli permettono di specializzarsi in qualcosa, le doti vanno dalla furtività veloce (in furtività egli si muove al massimo della sua velocità e non a metà) alla capacità di usare piccole magie minori per un numero di volte limitate al giorno per fare cose fuori dall’ordinario, ad esempio un ladro finito in gatta buia con la capacità di lanciare magie minori, si affaccia dalla cella per osservare le chiavi attaccate al chiodo sul muro, non ha alcuna speranza di prenderle, ma non è un ladruncolo comune, è un ladro Dotato, stende la mano e attiva “mano magica” un piccola telecinesi che gli permette di spostare piccoli pesi che fanno finire tra le sue mani le piccole chiavi che gli concedono una possibilità in più per fuggire.

Ci sono davvero molte doti nel manuale che danno uno spazio infinito alla caratterizzazione. Oltre le doti i ladri hanno l’attacco furtivo (come già detto in precedenza) e abilità straordinarie che concedono dei benefici molto forti, l’esempio più lampante è “eludere” un ladro con eludere ha la possibilità di schivare incantesimi basati su tiri salvezza su riflessi, se il colpo già concede un ts per dimezzare un ladro lo evita completamente (palla di fuoco ad esempio) in caso non lo concedesse egli comunque con tiro riuscito dimezzerebbe, per non parlare della versione potenziata “eludere migliorato” che a tiro fallito dimezza comunque...

Il ladro è un ottimo infiltrato, ha un occhio particolare per le trappole ed è bravo nel disattivarle, ci sono incantesimi che scattano e basta, facendo un male infinito, il ladro è l’unica classe a cui è concesso un tiro per percepire e tentare di disattivare tali incantesimi (strabiliante).

Tra le doti avanzate viene riproposta una già presente nell’edizione 3.5, in pratica il ladro sceglie un numero “X” di abilità in cui può prendere 10 senza necessità di tirare il dado.

Voi cosa ne pensate della classe del Ladro? come la giochereste? Sareste più propensi a giocarla nello stile proposto del "Maledetto Alsin" o preferireste qualcosa di diverso?

Fatemi sapere e, nel frattempo, Buona BIRRA a Tutti!!!

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